La notizia del giorno, è che a me
dell'orientamento sessuale di una persona non me ne può fregare una
beneamata fava. Calmi, calmi, prima di avvertirmi che sono madre, che
potreste telefonare al Moige, e anche al parroco dove mia figlia
frequenta il catechismo. Mi dispiace ma non posso fare a meno di
considerare che nel 2013 anche solo l'idea di starne a parlare, sia una
stratosferica cazzata. La notizia sarà
tale quando ognuno sarà considerato per il clima di benessere in termini
di onestà, intelligenza, impegno sociale e civico, apportato alla
società. Ma proprio per dirvela tutta, trovo anche anacronistico stare a
discutere se due omosessuali si amino come selvaggi o pudicamente come
fidanzatini di Peynet, e trovo anche quantomeno inaccettabile che non si
possa serenamente discutere sull'opportunità di aprire non solo alle
coppie gay, ma anche alle adozioni. Con tutti i dubbi del caso, certo,
ma anche con l'ausilio che gli strumenti scientifici, sociologici,
psicologici ci mettono a disposizione. Ecco, stare ancora a
rappresentarsi mentalmente la scenetta torbida dei due gay che non si
contengono e s'inchiappettano appena svoltato l'angolo della cucina, è
un pregiudizio. Non lo fa una coppia etero, in presenza di bambini, non
vedo perchè lo debba per forza fare una coppia gay. Ah, poi c'è quella
cosa del contronatura. Peccato che in natura 457 specie animali che
vanno dai Primati passando per i felini lo trovino naturale. Ora
davvero, io sono convinta che la forza di un essere umano, stia nel suo
talento intellettivo, nella sua generosità, nella capacità di stare al
mondo relazionandosi con gli altri in modo empatico, contribuendo a fare
si che questo sia un posto migliore per tutti. Mi dispiace, non posso
fare a meno di pensare così, perchè nel tempo ho imparato a guardare
l'anima delle persone, gli occhi, e non i loro genitali o i loro
comportamenti sessuali. Il resto ai miei occhi, non conta nulla.
Conta
solo l'amore.
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